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L’Officina è il luogo dove maggiormente vengono realizzate le opere scultoree, ma è anche uno spazio di rappresentazione teatrale, infatti vi trova spazio il teatro. Le grandi vetrate con arco a tutto sesto ricordano con i mattoni la tradizione romanica delle abbazie vicine, Monluè, Chiaravalle, Viboldone e Morimondo, conferendo un’aspetto antico. Le vetrate in ferro e le colonne in ghisa con le capriate di larice e la struttura a shed ricollocano l’edificio alla fine dell’ottocento. Nell’officina trovano spazio numerose sculture appese al soffitto, compresa la grande spada Hruntig, lunga ben 14 metri, che si infila con la sua punta nel teatro della Spada. Visitare l’Officina è sempre fonte di sorprese, le nuove opere scultoree nascono sempre qui.

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