Atrium-5209

L’ATRIUM 5209 era fino alla fine degli anni 70 coperto, lo si può vedere dalla presenza di una colonna in ghisa al centro del cortiletto. A seguito di un incendio rimase senza copertura. Lo spazio è segnato da diversi canali sotterranei che permettevano lo smistamento delle acque utilizzate nell’attività della tintoria Invernizzi. Infatti in questo complesso industriale venivano tinte le sete provenienti da Como. Nell’ATRIUM in particolare era dislocata la centrale elettrica dello stabilimento che utilizzava una macchina a vapore per produrre energia. La scultura con gli ingranaggi e la biella viene azionata dall’acqua piovana, in una sorta di processo inverso è l’acqua a muovere gli ingranaggi.